Con un’economia in crescita, il cui PIL si colloca al decimo posto fra i paesi dell'Asia e al quarto tra i Paesi di recente industrializzazione, la Malesia sta diventando sempre più interessante anche dal punto di vista accademico, con università dalla buona reputazione, che cercano nei rapporti internazionali un fattore di crescita e attrazione di studenti.
Proprio in Malesia il Rettore Marco Gilli ha concluso la scorsa settimana una missione nella quale è stato accompagnato dall’Ambasciatore italiano Mario Sammartino e che ha toccato tre università tra le più prestigiose del Paese asiatico.
La prima visita si è svolta presso la University Putra Malaysia, la seconda in Malesia secondo il ranking più accreditato delle Università asiatiche, dove la Vice Chancellor Datin Paduka Aini Ideris ha confermato il grande interesse ad una collaborazione per il Centro recentemente costituito “Malaysia-Italy Centre of Excellence for Mathematical Sciences (MICEMS)”, che svolge ricerca nel campo della matematica e delle sue applicazioni, specialmente quelle tecnologiche, mediche e socio-economiche. Il Centro è aperto e intende favorire la collaborazione con tutte le istituzioni presenti nel territorio malese, accademiche e non, che trovano nella matematica uno strumento utile al proprio sviluppo e il Politecnico potrebbe contribuire alle sue attività.
Nella capitale, invece, Il Rettore ha visitato la University of Kuala Lumpur e incontrato con il suo President; il Politecnico ha sottoscritto nel 2013 un accordo per favorire lo scambio di studenti con questa università, presso la quale esistono una serie di Centri internazionali in partnership con vari Paesi europei (UK, Francia, Germania) e l’intenzione sarebbe quella di costituire un Centro Italo-Malese focalizzato su Design & Manifacturing, nel quale il Politecnico potrebbe portare competenze in questi settori; la visita ha anche aperto la possibilità di avviare un percorso di doppio titolo.
Accordi in ambito didattico potrebbero aprirsi anche con la Taylor’s University, un’Università totalmente privata, di stampo anglosassone, interessata ad avviare un percorso per consentire ai suoi studenti di frequentare un corso specialistico presso il Politecnico.
Prospettive interessanti si sono infine delineate anche nel corso dell’incontro con Tan Sri Zeti Aktar Aziz, ex Governatrice della Banca Centrale della Malesia, che ha recentemente costituito l’Asia School of Business, un’iniziativa di elevata qualità in collaborazione con MIT che potrebbe aprirsi ad opportunità di doppio titolo con il Politecnico.
Foto: Ambasciata italiana in Malesia