Uno studio di fattibilità per una futura convenzione internazionale per l’Artificial Intelligence verrà redatto da tre esperti internazionali, tra questi Alessandro Mantelero, docente del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico.
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, la principale organizzazione per i diritti umani del continente cui aderiscono 47 Stati membri, ha infatti istituito un comitato ad hoc per l'intelligenza artificiale, Ad hoc Committee on Artificial Intelligence - CAHAI. Il mandato del CAHAI è quello di esaminare la fattibilità ed i potenziali elementi di un quadro giuridico orizzontale per lo sviluppo, la progettazione e l'applicazione dell'intelligenza artificiale, basato sugli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani, democrazia e stato di diritto.
Alessandro Mantelero è membro del CAHAI in qualità di esperto in materia di AI e tutela dei dati personali su incarico del Consultative Committee of the Convention for the Protection of Individuals with regard to the Processing of Personal Data (Convention 108), per il quale aveva già contribuito all’elaborazione delle Guidelines on Artificial Intelligence and Data Protection. I lavori sono iniziati a novembre, partendo da una panoramica dei testi non vincolanti esistenti (carte etiche, linee guida, raccomandazioni, dichiarazioni) relativi all'intelligenza artificiale, degli strumenti giuridici internazionali vincolanti, nonché delle strategie politiche e regolatorie adottate a livello nazionale.
Sulla base di questa prima disamina, il Comitato ha deciso di dare il via ad uno studio di fattibilità con riguardo ad una futura convenzione globale per l'intelligenza artificiale. Da qui l’incarico affidato al docente del Politecnico che, partendo dall’analisi degli strumenti giuridicamente vincolanti a livello europeo ed internazionale, dovrà formulare una prima elaborazione dei principi per la futura regolamentazione dell’AI, i cui risultati verranno presentati entro fine 2020.