Per qualche settimana il Politecnico diventa il centro europeo della formazione nel settore aerospaziale. Infatti si sta svolgendo in questo periodo presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS la seconda fase del corso di Aerospace Business Integration (ABI), organizzato dal consorzio ECATA (European Consortium for Advanced Training in Aerospace), di cui l’Ateneo fa parte insieme ad altre prestigiose Università (Cranfield, ETSIAE Madrid, ISAE Supaero Tolosa, KTH Stoccolma, TU Delft e TU Monaco) e alle maggiori compagnie aerospaziali in Europa (Airbus, BAE Systems, Dassault Aviation, Leonardo, SAAB, SAFRAN, Liebherr e MTU).
Ogni anno il consorzio propone questa esperienza di formazione per le aziende aerospaziali globali che vogliono migliorare le capacità di leadership dei loro futuri direttori di programma. Il corso ABI offre opportunità formative dedicate specificamente ai futuri leader delle imprese aerospaziali e viene ospitato da tre Università membri del consorzio per una durata complessiva di 10 settimane.
Il Politecnico è membro di ECATA dal 2015 e ha già ospitato per tre volte diverse fasi del corso e proprio in queste settimane sta ospitando al DIMEAS i 16 delegati delle aziende del consorzio che frequentano le lezioni e lavorano insieme al “Multinational Team Project”, il progetto cardine del percorso di formazione. L’obiettivo quest’anno è quello di indagare e proporre soluzioni possibili per applicare modelli di “Inbound Open Innovation” in ambito aeronautico. L’attività offre ai partecipanti l'opportunità di sviluppare le capacità di lavorare in squadra e di leadership, oltre a sperimentare metodi innovativi di gestione dei programmi.