Sarà Guido Saracco a guidare il Politecnico di Torino per i prossimi sei anni; con 518,83 voti equivalenti esprimibili, che superano la maggioranza assoluta come prevede lo Statuto dell’Ateneo, è stato eletto al secondo turno di votazioni.
Come al primo turno, le urne sono state aperte dalle ore 9 alle ore 19 in tre seggi (due nella sede centrale di C.so Duca degli Abruzzi e uno al Castello del Valentino); le operazioni si sono svolte avvalendosi del sistema di voto elettronico Cineca. La percentuale dei voti interi espressi è stata di quasi l’86%, mentre quella dei voti pesati di oltre il 74%.
Saracco, 53 anni, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino. Ha ricoperto diversi incarichi nella gestione dell’Ateneo: Vice Preside per la Programmazione della I Facoltà di Ingegneria dal dal 2003 al 2005 e Vice Rettore per la Programmazione e la Sostenibilità dei Processi di Sviluppo dal 2005 al 2007; è stato inoltre membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico e Direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica, poi Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia. Dall’inizio 2016 è il Coordinatore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili IIT@PoliTO.
La sua attività di ricerca è orientata verso tematiche legate alla sostenibilità dei processi chimici, la reattoristica chimica, i processi di separazione, i biocombustibili, il trattamento degli effluenti inquinanti, l’elettrochimica. Su queste tematiche ha fondato e coordinato laboratori di ricerca (Catalisi ambientale, Hydrogen Systems Lab, Biosolar Lab, Graphene@PoliTo, centro CSFT IIT@PoliTO) e coordinato oltre 10 progetti di ricerca Europei e Nazionali e partecipato ad una trentina di progetti complessivamente.