Si conclude oggi con la lectio di Nicola Lagioia dedicata agli incipit e con il party Music Bug alle OGR la III edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione culturale organizzata dal Politecnico, nata nel 2019 - come “Festival della Tecnologia” - con l’obiettivo di esplorare il rapporto tra tecnologia e società, con un approccio inclusivo, multidisciplinare e democratico, promuovendo il dialogo con la cittadinanza e, in particolare, con le nuove generazioni.
Il pubblico della III edizione
Dopo l’edizione 2020 tenutasi online a causa della pandemia, Biennale Tecnologia è tornata finalmente in presenza e conferma il successo di pubblico del 2019. Nel corso delle quattro giornate, Biennale Tecnologia ha visto confrontarsi oltre 400 relatori da tutto il mondo per un totale complessivo di 150 incontri animati dalla grande partecipazione di pubblico generale e in particolare di studenti. Non solo gli studenti del Politecnico, che hanno confermato grande interesse, ma anche 1000 bambini coinvolti in 40 ore di laboratori e 400 studenti delle superiori presenti nella giornata di venerdì. Si conferma infatti l’impegno di Biennale Tecnologia con le scuole: prima della manifestazione 1000 studenti delle superiori hanno partecipato ad attività ad hoc e l’iniziativa sarà ripetuta nel 2023 col nome di “Biennale Tecnologia Scuole”, grazie alla quale saranno offerti moduli didattici per seguire specifici percorsi di approfondimento sulle tematiche centrali della manifestazione.
Grandissima affluenza anche per le iniziative di Politecnico Aperto, per gli oltre 40 laboratori rivolti alle famiglie e per le postazioni dei team studenteschi che hanno presentato i loro prototipi non solo presso il Politecnico, ma anche in centro città, in Piazza Castello e in piazzale Duca d’Aosta. Un’occasione unica per il pubblico di approcciarsi attivamente alla ricerca.
Grande attenzione e partecipazione per le mostre allestite in occasione di Biennale Tecnologia e tutto esaurito per gli spettacoli in programma: Gli Antenati della fabbrica del mondo con Marco Paolini e Telmo Pievani; il concerto Eterna attualità di Bach tenuto dalla pianista e musicologa Chiara Bertoglio; la Notte Miyazaki al Museo Nazionale del Cinema. Sale piene anche per numerosi appuntamenti del programma principale, a partire dalla lectio inaugurale di Nassim Nicholas Taleb.
“Biennale Tecnologia si dimostra un successo anche nella sua prima edizione presenziale del post-pandemia, dimostrando il rinnovato interesse della città per le attività di condivisione della conoscenza dell’Ateneo - dichiara Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e Presidente di Biennale Tecnologia - Il Politecnico conferma quindi il suo ruolo centrale di polo d’eccellenza non solo per la didattica e la ricerca, ma anche per la produzione culturale rivolta a tutta la cittadinanza.”
“Dopo un’edizione, quella del 2020, che si è necessariamente dovuta tenere a distanza, siamo estremamente soddisfatti del ritorno in presenza. I relatori di questa edizione sono arrivati a Torino più che mai preparati, offrendo al pubblico in sala - particolarmente vario e attento - dati, materiali, ricerche, contenuti di altissimo livello. Questa relazione si è tradotta in un dialogo proficuo, con una partecipazione attiva e interessata non solo da parte degli studenti del Politecnico, come sempre presenti e coinvolti, ma anche da parte del pubblico generalista arrivato per Biennale - commentano i curatori scientifici Juan Carlos De Martin e Luca De Biase -. Questo dialogo è l’essenza stessa della manifestazione: aprire le porte dell’Ateneo, stimolare la riflessione collettiva e il dibattito e quindi creare a tutti gli effetti una dinamica culturale che muova le nuove generazioni verso un’analisi critica dei Princìpi, tema di questa edizione, del nostro futuro.”
Biennale Tecnologia on demand
Anche gli incontri di questa edizione sono stati registrati e saranno disponibili on demand, gratuitamente accessibili sul sito di Biennale Tecnologia e sul canale YouTube del Politecnico, per chi non è potuto venire a Torino, o non ha potuto seguire tutti gli incontri. Questi contenuti andranno ad arricchire il patrimonio digitale di Biennale Tecnologia: un omaggio a cittadini e studenti per dare continuità alla riflessione sui temi della manifestazione.
La rete di Biennale Tecnologia
Anche nel 2022 Biennale Tecnologia è stata realizzata grazie al supporto e alla collaborazione di importanti istituzioni, enti, imprese e partner che credono nel valore del progetto e che hanno partecipato attivamente alla costruzione del programma, arricchendo l’offerta di contenuti. La manifestazione ha il patrocinio di Città di Torino, Regione Piemonte, Rai per la sostenibilità ESG e il fondamentale sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, CSI, Unione Industriali di Torino. Tante, poi, le collaborazioni con istituzioni e imprese del territorio, in particolare: Università di Torino, OGR Torino e Fondazione Circolo dei lettori. I Main Partner di Biennale Tecnologia sono Intesa Sanpaolo e Iren; numerosi e importanti anche gli sponsor: Iveco Group, Lavazza, CNH Industrial, Terna, Alstom, Avio Aero, Tim - Olivetti e Prima Industrie. I Media Partner di questa edizione sono La Stampa e RaiRadio3; Trenitalia è il primo Green Partner di Biennale Tecnologia.