Gli scambi e i rapporti di collaborazione con l’Università Jiaotong di Shanghai sono iniziati nel 2002 e hanno preparato il terreno per l’accordo che è stato firmato lo scorso 10 gennaio: sarà infatti possibile conseguire il titolo di doppio dottorato con l’Ateneo cinese, una delle più prestigiose università cinesi.
A siglare l’accordo Patrizia Lombardi, Prorettrice del Politecnico di Torino e Xuemin Xu, vice president dell'Università di Shanghai; presenti alla firma Roberto Pagani, addetto scientifico del Consolato Generale d'Italia a Shanghai e una delegazione del Politecnico composta da Michele Bonino, Ettore Bompard, Romano Borchiellini e Tao Huang.
Nel corso della missione cinese, la delegazione del Politecnico ha anche avuto modo di visitare il laboratorio per la modellizzazione e simulazione della transizione energetica, sede cinese del Joint Centre for Energy Transition Modelling and Simulation, iniziativa che vede un lavoro di ricerca congiunto tra i due atenei, che per la parte italiana è coordinato da Ettore Bompard e ospitato all’interno dell’Energy Center di Torino.
“ Sono molto soddisfatta dell’accordo sottoscritto che apporta un ulteriore tassello al raggiungimento dell’obiettivo - dichiarato nel nostro Piano Strategico - di dare impulso all’internazionalizzazione dei percorsi di terzo livello – dichiara la Prorettrice – Colgo l’occasione per ringraziare, in particolare, tutti i colleghi che si sono attivati in questa direzione, collaborando con università di elevato profilo internazionale su tematiche particolarmente sfidanti, quali la transizione energetica dei territori”.
A testimoniare inoltre l’attiva collaborazione tra le due università nell’ambito nel restauro architettonico, il cui ultimo esito è stato il Workshop internazionale co-organizzato in Cina nella scorsa estate, era presente Du Qian, docente già dottoranda dell’Ateneo e ora attiva all’International Research Centre for Architectural Heritage Conservation di Shanghai Jiaotong.