Ha preso avvio al Politecnico il ciclo di Summer School 2019, iniziative a carattere internazionale, tenute in lingua inglese e destinate a studenti di livello Laurea, Laurea Magistrale e Dottorato. Tra giugno e settembre 2019 sono previsti 8 diversi programmi, che verranno realizzati anche grazie al cofinanziamento del Politecnico di Torino, intesi come strumenti di attrazione, incremento della visibilità dell’Ateneo, nonché sperimentazione di nuove metodologie didattiche.
Nell’ambito di questo ciclo si è conclusa con successo la prima delle iniziative in programma, "MURPHYS-HSFS 2019: Summer School on Multi-Rate Processes, Slow-Fast Systems and Hysteresis", che si è svolta presso il Dipartimento di Scienze Matematiche del Politecnico DISMA dal 17 al 21 giugno 2019.
La Scuola, coordinata dal professor Vincenzo Recupero del DISMA, ha visto come docenti i professori Martin Brokate (TU Munich), Gary Friedman (Drexel Un. Philadelphia), Pavel Krejci (Czech Academy of Sciences, Prague), Marita Thomas (Weierstrass Institute Berlin) e Augusto Visintin (Università di Trento), tra i maggiori esperti internazionali nell’Analisi Matematica e la Modellistica dei Fenomeni di Isteresi.
Grazie anche al suo carattere interdisciplinare, la Summer School ha visto la partecipazione attiva di numerosi studenti, dottorandi e giovani ricercatori provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti.
Francesca Verga, Vice Rettrice per l’Internazionalizzazione del Politecnico, ha commentato: “In linea con le politiche strategiche del mondo universitario e della maggior parte dei propri partner internazionali, l’Ateneo ha ritenuto importante sostenere e promuovere le Summer School quale strumento di attrazione degli studenti e di sviluppo delle collaborazioni scientifiche e didattiche. I programmi a catalogo nell’estate 2019 sono tutti caratterizzati dall’interdisciplinarietà e dall’innovatività dei contenuti e spaziano dall’Intelligenza Artificiale ai cambiamenti climatici, dall’Urban Design all’imprenditorialità, affrontati con approcci didattici originali e con la presenza di relatori di chiara fama”.