È stata pubblicata l’Indagine AlmaLaurea 2019 su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati. I laureati del Politecnico coinvolti nell’indagine sono 7.149; tra questi, 3.747 di primo livello e 3.392 laureati magistrali.
Per quanto riguarda il profilo di questi laureati, si conferma l’alta percentuale di studenti internazionali: il 10,4% (ben il 13% di quelli magistrali, a fronte del 4,9 a livello nazionale). Inoltre, quasi un terzo degli studenti durante la Laurea Magistrale compie un’esperienza di studio all’estero (il doppio del dato nazionale).
Significativo il dato relativo alla soddisfazione: in generale, più di 9 laureati su 10 si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria nel suo complesso e l’85,3% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente.
Interessante notare come il rapporto con il mondo del lavoro cominci per i laureati del Politecnico già negli anni degli studi. Il 44,4% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: è il 39,1% tra i laureati di primo livello e il 50,8% tra i magistrali biennali.
Per quanto riguarda il profilo occupazionale, l’analisi evidenzia che si tratta di giovani che in larga parte continuano gli studi dopo la laurea triennale, rimandano cioè al post-laurea di tipo magistrale il vero ingresso nel mondo del lavoro. Tra i laureati triennali che non si sono mai iscritti a un corso di laurea magistrale e che quindi sono entrati nel mondo del lavoro, il tasso di occupazione risulta comunque del 75,3%, a fronte di un dato nazionale del 72,1%.
Il dato di riferimento più significativo risulta comunque quello che riguarda i laureati magistrali a un anno dalla laurea: è occupato l’88,6% dei laureati biennali del Politecnico di Torino, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 69,4% e in crescita rispetto al dato dello scorso anno dell’86,6.
La percentuale di occupati aumenta ancora, secondo gli ultimi dati di Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento dal titolo, quando raggiunge il 93,1%.
Significativa anche la differenza di retribuzione tra i laureati magistrali del Politecnico e la media italiana: 1.480 euro netti mensili a fronte di una retribuzione media di 1.232 euro a un anno dal titolo e 1.725 euro rispetto a 1.479 euro a cinque anni dalla laurea.
“I dati emersi dall’indagine annuale proposta da Almalaurea rappresentano un riscontro importante per l’attività dei nostri docenti che, pur fortemente impegnati nelle altre attività istituzionali quali la ricerca e il trasferimento tecnologico, con passione e professionalità dedicano costante attenzione agli studenti e alla loro formazione accademica e personale”, commenta il Vice Rettore alla Didattica del Politecnico Sebastiano Foti.
“Il trend positivo evidenziato dai dati occupazionali è diventato ormai strutturale per il nostro Ateneo. Un’indicazione importante per gli studenti e le loro famiglie, che sempre più numerosi scelgono il Politecnico di Torino anche per le ottime prospettive di inserimento nel mondo del lavoro che offre”, aggiunge la Delegata del Rettore per l’accompagnamento al lavoro Carla Chiasserini, che conclude evidenziando il dato relativo ai tirocini: “Credo che per i nostri studenti affiancare all’attività didattica una formazione sul campo in importanti realtà aziendali come quelle con cui collaboriamo contribuisca in modo significativo non solo ad avvicinarli al mondo del lavoro, ma anche a focalizzare meglio il loro percorso di studi e a trovare la propria strada nella vita”.