Si è tenuta oggi all’Energy Center del Politecnico di Torino la conferenza annuale del Global Energy Prize, un premio internazionale nato in Russia che viene assegnato a progetti particolarmente significativi di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, che contribuiscono all’efficienza energetica e alle fonti energetiche ecosostenibili a beneficio dell’umanità. Scienziati, politici ed esperti di settore di fama mondiale provenienti da Regno Unito, Ungheria, Germania, Italia, Corea, Emirati Arabi Uniti, Russia, Stati Uniti e Francia hanno discusso delle azioni politiche strategiche necessarie per determinare il futuro mix energetico: “Bisogna favorire un clima di fiducia e promuovere il dialogo internazionale, le tecnologie digitali aprono nuove opportunità ma vanno regolamentate contro il rischio di terrorismo energetico”, è il messaggio complessivo emerso dagli interventi.
Dopo l’introduzione del Rettore Guido Saracco, sono intervenuti, tra gli altri esperti mondiali, anche due docenti del Politecnico: Francesco Profumo sul tema “Energy transition: the role of electricity as a commodity” e Stefano Lo Russo, con un intervento su “Eurasia energy challenges and cooperation”.
Tra gli altri relatori, Rae Kwon Chung (Corea), Consulente alla Presidenza del Panel di Esperti sull’Acqua e i Disastri Naturali (HELP), formato su richiesta del Segretario Generale delle Nazioni Unite, il vincitore del Global Energy Prize 2012 Rodney John Allam (Regno Unito), Thomas Blees (Stati Uniti), Presidente del Science Council for Global Initiatives, la presidente del consiglio di amministrazione del Russian Technological Fund Dominique Fache (Francia), Steven Griffiths (Emirati Arabi Uniti), vice Presidente Esecutivo ad interim della Ricerca presso la Khalifa University of Science and Technology e Sauro Pasini (Italia), Presidente dell’International Flame Research Foundation.
Il Summit è ospitato all’Energy Center del Politecnico grazie ad un accordo di collaborazione sottoscritto tra Global Energy Prize Association e Politecnico. Il coordinatore dell’Energy Center Romano Borchiellini ha commentato: “Per l’Energy Center del Politecnico di Torino è un onore ospitare un evento internazionale di grande prestigio come il Global Energy Prize, che ha riunito a Torino scienziati di fama internazionale ed esperti del settore energetico provenienti da tutto il mondo. Uno degli obiettivi dell’Energy Center, infatti, è proprio contribuire allo sviluppo di un network internazionale di ricerca accademica e aziendale di altissimo profilo sui temi dell’energia del futuro, e ritengo che ospitare iniziative di questo livello contribuisca significativamente a creare nella nostra città un hub dell’energia pronto a dare risposte alle sfide globali che ci attendono”.