Il professor Alessandro Mantelero, docente di Diritto Privato presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione - DIGEP, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento accademico a livello internazionale: si tratta della cattedra Jean Monnet in Mediterranean Digital Societies and Law, attribuita dall’Unione Europea per premiare l’eccellenza nell’insegnamento e nello studio del diritto europeo.
È questo un risultato reso ancora più importante perché i progetti vincitori delle Cattedre Jean Monnet sono solitamente incardinati in percorsi di studio di area giuridica presso Atenei a vocazione umanistica, risulta dunque un fatto unico la sua attribuzione a una Università tecnica come il nostro Ateneo. Un’eccezionalità che si coniuga con la volontà del Politecnico, come espresso nel suo Piano Strategico, di creare un ponte tra saperi tecnici e umanistici.
Il professor Mantelero, a cui è stata assegnata la cattedra fino al 2025, guiderà un team di docenti internazionale, composto da professori di diverse università di Spagna, Grecia, Francia, Malta, Cipro e Turchia. L’attività della cattedra si svilupperà con corsi, seminari e convegni internazionali su varie questioni di policy e regolamentazione inerenti il digitale relative ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come la migrazione, la sicurezza informatica del commercio marittimo, i dati generati dalle attività turistiche, e lo sviluppo inclusivo delle smart city basate sull'AI. A livello di Ateneo, gli insegnamenti coinvolti sono il corso di Digital Societies & Law - AI del Dottorato in Gestione, produzione e design, ed il corso di Law and technology nella Laurea Magistrale in Engineering and Management.
La cattedra Jean Monnet promuoverà gli studi mediterranei nel campo del diritto dell’informatica attraverso un approccio interdisciplinare, con l’obiettivo di contribuire a dar voce ai Paesi dell’area mediterranea nel più ampio dibattito europeo e globale, ove tali Paesi risultano spesso poco rappresentati, unitamente alle istanze specifiche di cui sono portatori.
In senso più ampio, favorire la partecipazione dei Paesi mediterranei nel dibattito normativo e politico dell'UE consentirà un arricchimento di tale dibattito, grazie anche al contributo che gli studi umanistici e giuridici sviluppati in ambito mediterraneo possono offrire nel tracciare nuovi orizzonti nella comprensione della relazione tra società umana e la sua componente digitale.
“Digitale e Mediterraneo sono due importanti chiavi di lettura per gli anni a venire - spiega il professor Mantelero - Per l’Italia, potenziare questa vocazione mediterranea in settori cruciali, quali l’innovazione e l’impatto sociale della stessa, apre a nuove prospettive e sinergie. La Cattedra agirà in questo senso come una piattaforma ove chi ha progetti e proposte potrà trovare un punto di riferimento. Inizieremo il 5 aprile con un seminario internazionale sull’impiego dell’intelligenza artificiale nella gestione delle crisi umanitarie, insieme a Croce Rossa Internazionale, Consiglio d’Europa e colleghi di altri atenei stranieri”.