Al via la collaborazione tra Politecnico di Torino e Regione Piemonte per promuovere e sostenere attività scientifiche, tecnologiche e di innovazione socio-economica nel settore agricolo e alimentare, e per la realizzazione di un polo di innovazione digitale dell’agricoltura piemontese “Agriculture Digital Innovation Hub”.
L’accordo, siglato l’11 marzo dal Rettore da Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, per stipulare una collaborazione biennale finalizzata a programmi di studio, attività di ricerca, didattica e formazione, nell’ambito dello sviluppo del settore agricolo attraverso l’innovazione tecnologica, e della valorizzazione del settore agroalimentare e della bioeconomy. L’accordo prevede inoltre attività di cooperazione in ambito agro-alimentare con paesi terzi del Mediterraneo.
Le prime azioni saranno rivolte a sviluppare possibili applicazioni tecnologiche a supporto delle aziende agricole per l’ottimizzazione delle tecniche di coltivazione e produzione; a incrementare l’offerta di servizi di assistenza alle imprese per l’applicazione delle tecniche di produzione integrata ed ecocompatibile; a promuovere attività di studio e di formazione degli studenti degli Atenei legate all’ Agriculture digital innovation hub.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo che arricchisce il percorso di collaborazione sinergica con la Regione Piemonte - dichiara il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco – Il lavoro comune riguarderà lo sviluppo di una serie di competenze tecnologiche, come l’Internet of Things, Data Science, Intelligenza Artificiale, Robotica che, applicate in modo interdisciplinare all’ambito agro-alimentare, non solo impattano sullo sviluppo del settore ma toccano anche importanti tematiche come quella della sostenibilità ambientale: tutti ambiti nei quali il nostro Ateneo può mettere al servizio del territorio un’esperienza solida e competenze avanzate”.
“La collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico nasce dall’esigenza di diffondere la cultura dell’innovazione digitale in agricoltura – ha spiegato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero - per favorire effetti positivi sullo sviluppo rurale, economico e sociale, rispettivamente in termini di ricaduta imprenditoriale e occupazionale. Promuovere reti e centri servizi per le imprese agricole e nuovi percorsi di formazione per la nascita di professioni nel settore dell’innovazione significa rendere competitive le nostre aziende agricole piemontesi”.