Nuovi impianti fotovoltaici da 600 kWp, il 40% degli infissi della sede centrale di ingegneria sostituiti con finestre ad alta efficienza energetica, 50 nuove aree per la raccolta differenziata, il 2% di riduzione dei consumi energetici dei campus in un anno; e ancora, il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili, l’utilizzo di carta riciclata e prodotti “verdi”, l’installazione di punti di acqua pubblica nelle sedi e l’inserimento di prodotti a “chilometro zero” nei menù di studenti e dipendenti, fino alla promozione dell’uso del bike e car sharing e del trasporto pubblico con uno sconto per i dipendenti sull’abbonamento e all’allestimento di sale studio smart
Sono solo alcuni dei dati e dei numeri della sostenibilità al Politecnico di Torino, raccolti per la prima volta in modo strutturato nel Report di Sostenibilità dell’Ateneo.
“La sostenibilità è per il Politecnico un valore fondamentale, già delineato nel nostro Piano Strategico nel 2014”, commenta il Rettore Marco Gilli, che prosegue: “La nostra università sta modificando le proprie policy per affrontare con maggiore efficacia le sfide ambientali, economiche e sociali, partendo proprio dai nostri Campus. Crediamo che questa sia la direzione giusta e vogliamo coinvolgere tutta la comunità accademica nella creazione sempre più partecipata di un Politecnico sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma accogliente e inclusivo, come primo tassello per dare una risposta anche alle problematiche più ampie di sostenibilità a livello territoriale e a livello globale”.
Il Report è immaginato per descrivere tutte le attività in qualche misura correlate con il concetto di sostenibilità del campus: dagli edifici con i loro consumi energetici, alla mobilità e trasporti, fino alle azioni per accrescere la consapevolezza e l’attenzione nella comunità e nella città, alla gestione di rifiuti, acqua e cibo e ai cosiddetti acquisti verdi.