Le bottiglie del latte diventano vasi da fiori. Vecchi pneumatici per auto si trasformano in fioriere. Una macchina da cucire che non serve più trova una seconda occasione come portagioie. Una serie di asciugamani da buttare possono avere nuova vita come pupazzi a forma di animali della giungla.
La lista potrebbe continuare, perché sono state tante le idee innovative e particolari pubblicate su Instagram dai partecipanti a Made in Casa 2020 (#madeincasa2020), la campagna social ideata dal Green Team del Politecnico insieme all’Università del Piemonte Orientale e al Green Office dell’Università degli Studi di Torino con la collaborazione del Centro Universitario Sportivo torinese e di quello del Piemonte Orientale, per sensibilizzare sul riutilizzo dei materiali di scarto e di tutti quegli oggetti che altrimenti finirebbero per essere gettati nell’immondizia.
La campagna #madeincasa2020 è nata come ideale prosecuzione della serie dei Waste Mob, eventi dedicati al riciclo e al riuso, organizzati a partire dal 2017 per tre anni di seguito dagli Atenei piemontesi e dal CUS torinese, con squadre di studenti impegnate a liberare un’area urbana dai rifiuti. Purtroppo quest’anno il Waste Mob si è rivelato incompatibile con il distanziamento imposto dalla pandemia di Covid-19 e allora è stato deciso di spostare la “competizione” sui social e con un focus sul tema dell’up-cycling, del riuso e del riciclo creativo di oggetti.
Tanti studenti, ma anche molti cittadini piemontesi, hanno partecipato all’iniziativa dal 18 al 27 maggio, mostrandosi sensibili ai temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente e concorrendo per vincere i premi messi a disposizione dai Centri Universitari Sportivi e dal sistema universitario del Piemonte: 50 magliette, 10 tute e 5 esperienze sportive (weekend in barca a vela, uscite di arrampicata in falesia, di rafting in Val Sesia e di mountain bike nel Monferrato e affitto dei campi da tennis).
La lista dei vincitori, estratti a sorte, può essere consultata sulla pagina Facebook di #madeincasa2020
Ecco la gallery con alcune creazioni dei partecipanti alla campagna su Instagram