Il contest lanciato dalla Fondazione Alamo per premiare tre valide idee imprenditoriali in grado di valorizzare il recupero del lavoro manuale, la produzione manifatturiera e la fornitura di servizi ha assegnato il terzo posto a un team di studenti del corso di Ingegneria Biomedica del Politecnico.
Ortenzia Veltri, Paolo Pino, Simone Borrelli e Lucrezia Spriano hanno presentato BEL2GO - Wearable Bisensorial Navigation System, un sistema di navigazione indoor pensato per consentire a utenti non vedenti di muoversi in spazi chiusi sconosciuti attraverso l’uso di tatto e udito.
Mentre per ciechi e ipovedenti, grazie anche all’ausilio delle nuove tecnologie, muoversi e orientarsi all’aperto è diventato più facile, risulta ancora molto complessa la deambulazione in spazi indoor non conosciuti.
Bel2Go nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche invisibili: l’utente, giunto all’ingresso di una struttura aderente al database Bel2Go (come banche, uffici pubblici, musei), verrà guidato all’interno del luogo visitato attraverso due stimoli sensoriali: una guida vocale, fornita dalla stessa app, e gli impulsi vibratili somministrati dalla cintura smart Bel2Go emessi in corrispondenza delle direzioni da seguire di volta in volta.
La Fondazione Alamo, che oggi ha premiato i team vincitori al Talent Garden di Milano, dal 2000 persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico incoraggiando, sostenendo e realizzando iniziative imprenditoriali di nuova costituzione che mirano a favorire qualunque soggetto o azione che valorizzi i giovani, il lavoro, l’inventiva e la creatività.