Studenti, ex-allievi e startupper del Politecnico hanno un ruolo di primo piano nell’innovazione e nel futuro dell’Italia e non solo. Lo sancisce la celebre rivista Forbes, che come ogni anno ha stilato la lista dei migliori Under 30 in Italia in diversi settori con forte impatto sulla società. Nella classifica di quest’anno l’Ateneo occupa ben 15 posti con giovani di grande talento e prospettiva: tutti legati tra loro dall’esperienza in Ateneo e, per molti, anche all’interno di I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico.
Tra campioni dello sport come il tennista Matteo Berrettini e artisti affermati come l’attore Filippo Scotti oppure Blanco, il fresco vincitore del Festival di Sanremo, nella lista di Forbes risaltano quindi studenti ed ex-allievi PoliTO con progetti innovativi in diversi settori strategici per il futuro del nostro Paese.
Nel settore Education troviamo gli ideatori di Algor - una start-up che punta ad aiutare gli studenti con difficoltà dell’apprendimento attraverso la creazione di mappe concettuali personalizzate – ovvero gli ingegneri Giovanni Cioffi, Fabio Frattin, Emanuele Gusso, Antonino Geraci, Mauro Musarra e Matteo Tarantino, già vincitori nel dicembre scorso del premio come migliore start-up innovativa in campo ICT e sociale. Sempre nel settore Education troviamo Alessandro Busson e Tommaso Seita, fondatori della start-up Wibo, che si occupa di sviluppare talenti e fare formazione attraverso esperienze di gioco.
Nella categoria Healthcare sono inseriti Francesca Alfieri – l’unica donna torinese nella classifica – Andrea Ancona ed Enrico Perpignano, membri del team della start-up di I3P U-Care Medical, che porta avanti lo sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale applicati al settore della salute, già vincitori del Premio Nazionale Innovazione PNI 2020, categoria Life Sciences.
Pier Paolo Ceccaranelli e Andrea Saliola sono invece inseriti tra i giovani degni di nota nella categoria Manufacturing and Industry, grazie al loro lavoro con Pixies, start up hi-tech incubata in I3P che sviluppa un sistema IoT di raccolta e differenziazione dei rifiuti, alimentato grazie ai raggi solari.
Sotto la tipologia Science è presente Antonietta Conte, ingegnera aerospaziale con un dottorato al Politecnico ed esperta di dinamica dei fluidi e propulsione chimica, che di recente ha messo a frutto la sua esperienza politecnica alla NASA per le future missioni spaziali. Insieme a lei troviamo Chiara Piacenza, laureata in Ingegneria aerospaziale al PoliTO e dal 2021 dipendente dell'ESA - l'agenzia spaziale europea - per lo sviluppo della stazione spaziale orbitante.
Ultimi, solo per categoria, Paolo Bottiglieri e Petru Capatina, menzionati nella sezione Social Impact come fondatori della start-up WeGlad - incubata in I3P – che fornisce un "navigatore" inclusivo alle persone con difficoltà e disabilità motorie, per aiutarle a muoversi in città secondo percorsi accessibili, ma anche a trovare nuovi amici e acquisire autonomia.