Un luogo di collaborazione tra ricerca, industria e pubblica amministrazione, dove l’integrazione e il comune coinvolgimento nell’innovazione sociale, tecnologica e gestionale per le tematiche legate all’energia sono l’elemento cardine: è l’Energy Center del Politecnico di Torino, che proprio per questa sua capacità di fare sistema è stato riconosciuto come un’eccellenza nazionale e ha ricevuto il premio “Amministrazione, cittadini, imprese” promosso da italiadecide.
Il riconoscimento è stato consegnato oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al professor Romano Borchiellini, presidente dell’advisory board dell’Energy Center, nel corso della presentazione del Rapporto 2018 di italiadecide “Civile e militare. Tecnologie duali per l’innovazione e la competitività”, che si è tenuta questa mattina a Montecitorio.
L’Energy Center ha ricevuto il premio per la categoria Servizi tecnico-scientifici al territorio, proprio come promotore di un modello di sviluppo locale in cui innovazione formazione e industria interagiscono, in stretto contatto con le politiche energetiche (a livello regionale, nazionale, europeo) e i loro driver (Commissione Europea, Ministeri, Regione Piemonte).
Nell’edificio, realizzato con il supporto della Città di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, sono attualmente insediate oltre dieci aziende che possono operare a contatto con organismi di ricerca e pubbliche amministrazioni. All’Advisory Board partecipano i principali attori nazionali e internazionali del settore energetico (ENI, ENEL, Edison, Terna, IREN, ARERA), le pubbliche amministrazioni locali e regionali (Comune di Torino e Regione Piemonte) e enti di ricerca (ENEA, JRC).
Commenta il professor Romano Borchiellini: “Questo premio rappresenta un riconoscimento importante a un’iniziativa di grande rilievo per l’Ateneo e per i diversi attori del territorio che hanno contribuito allo sviluppo del progetto. Le ricadute sul territorio sono e saranno significative. È stata premiata la valenza di trasferimento tecnologico e di supporto al sistema territoriale, ma anche nazionale, sulle tematiche dell’energia. Un risultato raggiunto grazie al coinvolgimento di tutti gli 11 Dipartimenti dell’Ateneo e che sottolinea ancora una volta come questo approccio multidisciplinare sia vincente nella ricerca e nel trasferimento della conoscenza”.