Alla sua dodicesima edizione, l’Eni Award 2019 assegna il premio Giovane Ricercatore dell’Anno a due ricercatori under 30 che hanno conseguito il dottorato di ricerca in università italiane: a vincerlo quest’anno è Alberto Pizzolato, ricercatore del Dipartimento di Energia nel gruppo del Professor Vittorio Verda per le sue attività di ricerca nel campo dell’energia. Il premio infatti, istituito nel 2007, ha lo scopo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e stimolare le nuove generazioni di ricercatori nel loro lavoro.
Alberto Pizzolato ha infatti ideato e sviluppato metodi computazionali innovativi per la generazione di dispositivi energetici ad alte performance, basso costo ed elevata durabilità. Dispositivi che sono ottenuti grazie a speciali algoritmi che li rendono capaci di auto-evolvere in architetture complesse ed efficienti, con una libertà evolutiva paragonabile a quella dei sistemi naturali più complessi ed efficienti come possono essere i polmoni, i fiocchi di neve e i delta dei fiumi. Un approccio che, unito alla stampa 3D, dà origine a un nuovo metodo per convertire velocemente tecnologie energetiche promettenti in prodotti competitivi.
Una ricerca, condotta al Politecnico di Torino e alla University of Colorado Boulder, che accelera l’introduzione di tecnologie energetiche pulite e promuove lo sviluppo di nuovi materiali intelligenti per l’accumulo e la conversione di energia.
“Sono onorato per questo riconoscimento così prestigioso e importante. Credo davvero che i metodi sviluppati possano contribuire a una nuova forma di innovazione, con grandi potenzialità in campo energetico. Desidero ringraziare tutte le persone al Politecnico, in USA e in UK con cui ho avuto il piacere di collaborare durante questo entusiasmante percorso accademico” dichiara Alberto Pizzolato a cui il premio verrà consegnato il prossimo ottobre alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.