Open innovation e sinergie tra imprese, università e ricerca: questi i concetti fondamentali dietro al percorso dell’Argo Innovation Lab, la piattaforma promossa da Movyon, operatore tecnologico della mobilità sostenibile e centro di eccellenza della ricerca e dell'innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia, ed Elis Innovation Hub, che hanno premiato i vincitori della “call for ideas” lanciata l’anno scorso per lo sviluppo di idee e progetti per soluzioni tecnologiche nella sfera della mobilità sostenibile e della sicurezza delle infrastrutture.
Il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica-DISEG del Politecnico è stato protagonista dell’iniziativa, vincendo due premi con i progetti di ricerca “Infrastructure System: Safety Management Framework” – sviluppato in collaborazione con l’Università di Salerno e coordinato dal professor Paolo Castaldo per il DISEG e dalla professoressa Roberta Troisi per UNISA – e “Sistema di rinforzo modulare per manutenzione su selle Gerber” – coordinato dai docenti Gabriele Bertagnoli e Luca Giordano del DISEG.
Nell’ordine, il progetto di ricerca in partnership con UNISA mira a proporre un modello di gestione sostenibile della sicurezza della rete delle infrastrutture esistenti basato su mappe di rischio rispetto a molteplici “hazard” naturali, geo-strutturali e di degrado. La metodologia impiegata è per contenuti multidisciplinare e per unità di analisi multi-livello, partendo da singole tratte autostradali, esaminandole per omogeneità di contesto ed attraverso la loro mappatura estendendosi all’intero sistema di rete autostradale. La sintesi tra modelli ingegneristici ed organizzativi consente inoltre analisi previsionali per la gestione della sicurezza.
Invece il secondo progetto premiato, sviluppato tutto “in casa DISEG”, propone lo studio di una struttura metallica di rinforzo per scaricare le selle “Gerber” dei ponti dagli sforzi agenti in modo da bypassare gli elementi degradati intervenendo senza interrompere il traffico. Nello specifico, la soluzione è modulare e adattabile alle più comuni dimensioni le selle “Gerber”, autovarante e strumentata con un sistema di sensori.
Sono state oltre 50 le proposte progettuali arrivate ad Aspi negli scorsi mesi. Tra le università e i centri di ricerca promotori dei progetti vincitori figurano anche Politecnico di Milano, Università degli Studi di Perugia, CIRCLE - Center for Infrastructure Resilience in Circle as Livable Enviroments ed EUCENTRE. Ad ogni progetto è stato assegnato un grant di 35mila euro che supporterà lo sviluppo della soluzione proposta.