“Un contributo continuo ed eccezionale nella ricerca sui trasporti intermodali”. Questa la motivazione che ha portato al conferimento del premio Senior Researcher al concorso TRA VISIONS 2020 alla professoressa Cristina Pronello, docente di Trasporti al Politecnico presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio - DIST.
La professoressa Pronello è stata premiata appunto per la categoria del trasporto intermodale, uno dei cinque “pillar”, gli ambiti della competizione finanziata dall’Unione Europea e organizzata da TRA (Transport Research Arena), la più importante conferenza europea sui trasporti, che ha ricevuto 81 candidature da 20 paesi europei.
Il riconoscimento tiene conto del contributo che i ricercatori hanno dato durante la loro carriera nel campo dei trasporti, con progetti finanziati dall’Unione Europea. Pronello è stata premiata anche grazie al suo contributo al progetto OPTICITIES (Optimise Citizen Mobility and Freight Management in Urban Environments), che si concentra sul miglioramento delle reti di trasporto attraverso lo sviluppo di sinergie tra istituzioni pubbliche e aziende private, testando servizi intelligenti di trasporto (ITS) per supportare un approccio incentrato sull’utenza, che si concentri cioè sui bisogni di chi utilizza i mezzi di trasporto.
L'attività di ricerca della professoressa Pronello si concentra su due temi principali: gli impatti ambientali dei sistemi di trasporto e il comportamento di viaggio e le soluzioni di Information Technology, trasversali al tema comune della mobilità sostenibile.
Nel contesto di OPTICITIES, Pronello ha coordinato una parte del progetto, legata all’utilizzo di ITS per ottenere una mobilità più sostenibile. Ha studiato per tre anni la percezione, gli atteggiamenti e i comportamenti degli utenti dei trasporti, per capire se e come le tecnologie di mobilità intelligente potessero influenzare il comportamento di viaggio, inducendo un cambiamento modale verso una mobilità più sostenibile. I risultati hanno portato a un ripensamento del modo di raccogliere dati sulla mobilità. Partendo da una modalità innovativa di raccolta dati, seguita dallo sviluppo di un'app pensata come strumento educativo per rendere le persone consapevoli delle conseguenze della loro mobilità. Questo ha permesso a Pronello di stabilire un living lab in Francia, ora replicato in Italia, e stabilire le basi per lanciare una start-up che utilizza la tecnologia per creare innovazione sociale. Il principio è che più le persone sono informate, più sono inclini a fornire i loro dati per ribaltare l'attuale paradigma della pianificazione dei trasporti.
Il consorzio alle spalle di OPTICITIES, composto da 25 partner da 8 paesi, ha testato questi strumenti in sei grandi città, cercando di mettere a punto soluzioni realizzabili in breve tempo, adattabili ai contesti differenti delle città europee, con tipologie di trasporto anche molto diverse tra loro. In previsione i risultati degli studi di OPTICITIES comporterebbero il 6% di trasferimento modale, con un risparmio di 1,5 MT di CO2, l’espansione del mercato di settore per 211 milioni di euro l’anno e la diminuzione del 10% nell’uso delle auto private, con un guadagno di circa 3,6 milioni di metri quadrati di spazio pubblico.